I ricercatori stanno cercando di identificare i primi segni della malattia di Parkinson. Questa malattia sta diventando un altro potenziale problema di salute per noi. Negli Stati Uniti più di un milione di persone soffre della malattia di Parkinson. In questa situazione, i ricercatori stanno lavorando per fornire una migliore comprensione di questa condizione di salute. Gli esperti stanno trovando il modo di individuare e diagnosticare questa malattia il più precocemente possibile.
Sintomi principali
Recentemente, un nuovo studio pubblicato sulla rivista JAMA Neurology ha rivelato due segni premonitori della malattia di Parkinson. La ricerca ha rivelato che l’epilessia e la perdita dell’udito potrebbero essere i primi segnali che giustificano una visita dal medico.
Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori della Queen Mary University di Londra. L’obiettivo principale dello studio è identificare i primi segnali di allarme della malattia di Parkinson. I ricercatori hanno analizzato le cartelle cliniche di 1.016.277 persone di East London tra il 1990 e il 2018. Tra queste persone, 1.055 hanno sviluppato il morbo di Parkinson.
Il punto di vista dei ricercatori
Secondo i dati, le persone con epilessia e perdita dell’udito hanno maggiori probabilità di sviluppare il morbo di Parkinson. L’autrice dello studio e neurologa Cristina Simonet ha dichiarato: “Sebbene il ruolo della perdita precoce dell’udito richieda ulteriori indagini, questo fattore potrebbe rappresentare un altro deficit dell’elaborazione sensoriale che si verifica come parte della patogenesi della malattia di Parkinson, simile al deficit visivo.
Tuttavia, l’associazione tra epilessia e malattia di Parkinson è ancora più significativa. Perché le persone affette da epilessia hanno una probabilità 2,5 volte maggiore di sviluppare il Parkinson in età avanzata. Per determinare la possibile causalità di questa particolare condizione di salute, è necessario effettuare ulteriori ricerche.
I ricercatori hanno condiviso: “La prevalenza dell’epilessia nei pazienti con malattia di Parkinson è stata segnalata come superiore a quella stimata nella popolazione generale. Pertanto, è necessario adottare misure adeguate affinché i pazienti possano essere diagnosticati precocemente. In questo modo, anche gli operatori sanitari saranno in grado di gestire la malattia.